Visita

Percorso di visita

In questa pagina troverai alcune curiosità sul percorso di visita del MUNAV. Incontreremo imbarcazioni, dipinti, armi, strumenti nautici e documenti: una vasta collezione di reperti che testimoniano il legame fra Venezia, il mare e la sua navigazione. Le "pillole" sul percorso espositivo saranno in costante aggiornamento per cui, se ti va, torna a farci visita 😉

Visita la collezione dal vivo! Organizza la tua visita al MUNAV ⚓🌊
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Il MUSEO - Piano terra

SALA 5 🔱 Pignatte da fuoco 🔱

Sapevi che il secondo assedio più lungo della storia ebbe luogo a Candia? Dal 1645 al 1669, la capitale dell’isola di Creta fu al centro di una feroce guerra tra la Serenissima e l’Impero Ottomano.

Durante questi 22 anni di resistenza, furono utilizzate delle innovative pignatte da fuoco in ghisa e vetro, contenenti una letale miscela di catrame e olio, lanciate a mano contro le navi nemiche o dalle mura della città. Queste straordinarie armi, che testimoniano l’ingegno e la tenacia veneziana, sono oggi conservate al Museo Navale di Venezia (piano terra, sala 5)!

Candia si arrese e l’isola di Creta passò sotto il controllo turco, segnando la perdita del più grande e ricco possedimento d’Oltremare di Venezia. Questo conflitto, infatti, segnò un duro colpo per l’economia della Serenissima, fortemente dipendente dai commerci con l’Impero Ottomano.

SALA 6 🔱 Gli archibugi 🔱

Nella sala 6, nella teca sulla sinistra, potete ammirare da vicino l’evoluzione dell’archibugio, un’arma da fuoco considerata la prima vera arma portatile capace di garantire precisione di tiro.

L’archibugio trovò sviluppo nel moschetto, dando origine al fucile moderno, ma anche nell’archibusone, una versione più grande molto utilizzata sulle navi tra il XVi e il XVIII secolo. Non deve sorprendere quindi che l’etimologia di “archibusone”/”archibugione” venne coniata proprio dai marinai della Repubblica di Venezia!

Visitate il Museo Storico Navale per scoprire tante curiosità come questa e l’avvincente storia delle imbarcazioni che hanno fatto di Venezia la repubblica marinara più temibile di tutti i tempi! 🔱

SALA 6 🔱 La sciabola del Corsaro Bavastro 🔱

Giuseppe Bavastro (1760-1833) è considerato il corsaro italiano più famoso della storia per le sue gesta eroiche compiute con la sua magnifica sciabola e i ricchi bottini ottenuti abbordando le navi mercantili inglesi nel Mediterraneo. ⚔️

Un corsaro genovese al servizio della sua Genova, di Napoleone e poi addirittura di Simón Bolívar lungo le coste dell’America Latina e comandante di Algeri.

Scoprite la storia dei grandi capitani dei nostri mari al Museo Storico Navale di Venezia! ⚓🌊

SALA 6 🔱 La sciabola di Emanuele Filiberto di Savoia, Duca d'Aosta 🔱

Ricordato tra le maggiori figure della prima guerra mondiale, Emanuele Filiberto di Savoia Duca d’Aosta comandò la 3ª Armata del Regio Esercito e venne soprannominato “Duca Invitto” per il coraggio dimostrato in campo durante le battaglie dell’Isonzo.

Nel 1934 venne varato un incrociatore leggero a lui intitolato, al quale gli eredi donarono la sua sciabola nel 1947. ⚓️🚤

La sciabola arriva al Museo Storico Navale quando l’incrociatore venne portato all’Arsenale per le operazioni di ripristino prima di cedere la nave al’URSS, e ora è ammirabile nella sala 6.

SALA 7 🔱 Il siluro a lenta corsa (detto "maiale") 🔱

Uno dei pezzi forti del Museo Storico Navale è senza dubbio il siluro a lenta corsa della seconda guerra mondiale esposto nella sala 7 (piano terra). Considerato un’arma tipicamente italiana, il S.L.C veniva utilizzato per attaccare l’esplosivo sotto le navi nemiche senza farsi notare grazie al motore elettrico silenzioso e veniva manovrato da due uomini in muta da sub posizionati a cavallo del siluro. 💣🥽

Quest’arma viene ricordata per l’impresa contro la base britannica ad Alessandria d’Egitto quando il 19 dicembre del 1941 sei uomini coraggiosi riuscirono ad infliggere gravi danni alle corazzate Valiant e Queen Elisabeth, al cacciatorpediniere Jervis e alla petroliera Sagona. 🛳️🔱

Ogni anno il 19 dicembre, il Museo commemora i sei eroi che portarono a compimento la missione sistemando sul famoso “maiale” sei bicchieri di spumante.

SALA 7 🔱 L'M.T.M. o barchino esplosivo 🔱

Uno dei mezzi d’assalto della Regia Marina durante la Seconda Guerra Mondiale fu il famoso M.T.M detto “barchino esplosivo”. 🚤💥Il mezzo presenta sulla prua un cilindro detto “cartocciere” per trasportare 300 chili di tritolo. In poppa invece si trova il posto del pilota fornito di uno zatterino salvagente che serviva per abbandonare il mezzo poco prima dell’impatto con l’obiettivo.

L’azione bellica più clamorosa degli M.T.M fu quella dell’affondamento dell’incrociatore britannico HMS York e della petroliera Pericles la notte tra il 25 e 26 marzo 1941 nella rada di Souda sull’isola di Creta.

Ne vennero prodotti solo 100 esemplari e gli unici tre superstiti sono conservati rispettivamente al Museo Storico Navale di Venezia, al Museo Tecnico della Marina Militare di La Spezia e al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. ⚓

SALA 8 🔱 I galeoni 🔱

A bordo dei leggendari galeoni, navi possenti che hanno solcato gli oceani portando con sé tesori, speranze e battaglie epiche, si è scritta una parte indimenticabile della storia europea. 🔱🌊

Nella sala 8 del Museo sono conservati alcuni splendidi modelli di questi galeoni in scala 1:70.

FOTO 1: Vascello La Couronne, la prima grande nave militare progettata e costruita in Francia. Fu voluta dal Cardinale Richelieu, primo ministro di Luigi XIII, e varata nel 1636.
FOTO 2: Galeone veneziano del XVI secolo a tre alberi dell’Armata Grossa veneziana, una flotta costruita a partire dal Seicento composta solo da galeoni.
FOTO 3: Dettaglio del cassero poppiero del modello di galeone spagnolo della fine del XVi secolo, ornato da scudi dipinti con stemmi araldici.
FOTO 4: Dettaglio del ponte di galeone veneziano.

Visita il Museo Navale per vedere dal vivo la preziosa collezione del MUNAV e scoprire tante altre curiosità! 🔱
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