Domenica 30 marzo, in concomitanza con l’arrivo a Venezia di nave Amerigo Vespucci – la più antica della Marina Militare – e del Villaggio IN Italia, il MUNAV Museo Storico Navale di Venezia inaugura la riapertura del Padiglione delle Navi, un luogo magico dove un tempo gli artigiani dell’Arsenale costruivano i remi per le galee e presenta i nuovi servizi per il pubblico, l’immagine coordinata, l’audioguida multilingue e i progetti realizzati da D’Uva, azienda che opera da oltre 65 anni nell’interpretazione del patrimonio culturale e nella gestione museale, e che ha avviato una attività di valorizzazione e rinnovamento del più importante museo navale italiano.
Il MUNAV è oggi reso più inclusivo grazie alla proposta di una ricca audioguida inserita nel biglietto di ingresso che accompagna i visitatori alla scoperta della storia della Serenissima.
Il Padiglione delle Navi: un tesoro ritrovato, tutto da scoprire!
Tra le novità dell’allestimento, la riapertura del Padiglione delle Navi, completamente visitabile, nel luogo che dal Cinquecento ospitava le officine dei remèri dell’Arsenale dove abili artigiani realizzavano i lunghi remi destinati a galee e galeazze utilizzando legni selezionati e stagionati con cura. Si tratta di una superficie di circa 3000 mq nella quale sono ospitati cimeli interessantissimi per la storia delle costruzioni navali moderne. Un patrimonio unico che spazia dalle imbarcazioni tipiche lagunari (gondole, barche da pesca, scafi da lavoro) a navi da guerra, dall’apparato motore della motonave Elettra, il panfilo di Guglielmo Marconi, al bellissimo scafo della cosiddetta Scalè Reale.
L'audioguida: un percorso con le voci e i racconti di 58 protagonisti
Isotta è la narratrice che accompagna il visitatore nell’audioguida prodotta da D’Uva, in un percorso che si snoda tra le sale del Museo, il Padiglione delle Navi e l’Arsenale, fino a raggiungere il sommergibile Enrico Dandolo. Attraverso il racconto di questa speciale accompagnatrice, il visitatore viene guidato attraverso secoli di storia, dalla grandezza della Serenissima fino all’evoluzione della Marina Militare Italiana.
Ma Isotta non è sola, lungo il percorso lascia spazio a ben 58 personaggi che prendono voce e si raccontano in prima persona. Marinai, arsenalotti, rematori-galeotti, comandanti, dogi, nobili, sovrani e persino esploratori ed eroi si alternano per narrare le loro imprese, offrendo una prospettiva umana e speriamo avvincente della storia navale veneziana e italiana.
I personaggi dell’audioguida
L’audioguida si compone di 109 punti di ascolto. Ogni tappa permette al visitatore di esplorare non solo i grandi eventi e le battaglie epiche, ma anche le tradizioni, le innovazioni tecnologiche, le storie di coraggio e di ingegno che hanno segnato il rapporto indissolubile tra Venezia e il mare, tra la Marina Militare e i suoi protagonisti.
Lungo il percorso, si incontrano figure leggendarie che hanno segnato la storia del mare. L’arsenalotto introduce il visitatore alla vita febbrile dell’Arsenale, il rematore galeotto racconta la dura vita a bordo di una galea veneziana, tra fatica incessante, punizioni, miseria e battaglie senza tregua mentre Björn, il vichingo, svela i segreti della navigazione scandinava, raccontando di stelle usate come bussola e di corvi lanciati nel cielo per trovare la rotta verso la terraferma. Il doge Francesco Morosini, soprannominato il Peloponnesiaco, racconta le sue gesta nelle guerre contro i turchi, dall’assedio di Candia alla conquista della Morea, fino alla tragica esplosione del Partenone.
Lazzaro Mocenigo, Capitano Generale da Mar, racconta le sue vittorie nei Dardanelli, interrotte dalla morte improvvisa quando l’albero maestro crollò su di lui in battaglia. Selim II ricorda la sconfitta ottomana a Lepanto nel 1571, segnata dal potere inatteso delle galeazze veneziane. Sebastiano Venier e Francesco Duodo esaltano quelle galeazze, che a Lepanto consacrarono la supremazia veneziana. Lodovico Giovanni Manin rievoca il Bucintoro, simbolo del potere della Serenissima, e il suo ultimo Sposalizio del Mare nel 1796, prima che la Repubblica cadesse e la sontuosa galea fosse distrutta dai francesi di Napoleone, mentre Giacomo Casanova rievoca la Venezia segreta, dove il felze delle gondole celava amori proibiti e fughe audaci.
Si passa poi alle innovazioni tecnologiche che hanno rivoluzionato la guerra sul mare. Paolo Thaon di Revel racconta di come ha rivoluzionato la guerra navale nella Prima Guerra Mondiale con motoscafi siluranti, affondando le corazzate austriache Szent István e Viribus Unitis. Nel Novecento, incursori come Teseo Tesei e Luigi Durand de La Penne ricordano le loro missioni segrete, dall’invenzione del siluro a lenta corsa al sabotaggio delle navi nemiche attraverso immersioni silenziose e audaci. Guglielmo Marconi racconta l’Elettra, la nave-laboratorio delle sue rivoluzionarie scoperte. Dai primi segnali radio alla radiodiffusione moderna.
Chi ha realizzato l’audioguida
L’audioguida è stata scritta da Ilaria D’Uva e Francesca Ummarino. La produzione audio è stata affidata a Paolo Iafelice con la sua Adesiva Discografica e a Mario Panari con la sua MP Communication, che hanno curato le registrazioni e il montaggio dell’audioguida.
La regia è di Ilaria D’Uva e Paolo Iafelice. Le voci dei personaggi sono interpretate da un cast eccezionale, tra cui Diego Ribon, Teresa Fallai, Stefano Skalkotos, Daniele Parisi, Livio Pacella e Claude Proserpio.
La narrazione vede la partecipazione speciale dell’ammiraglio Dario Giacomin, che racconta la storia del sommergibile Enrico Dandolo che ha comandato, di Manuel Bognolo che racconta la vita dei pescatori veneziani e l’antica arte della pesca delle moeche e di Roberta Camerino che ricorda sua madre Giuliana, stilista e collezionista, la cui preziosa raccolta di conchiglie vive oggi nel museo. Il sound design è stato curato da Paolo Iafelice con il supporto di Daniele Piras di D’Uva.
Questa audioguida è dedicata a Annarita Panebianco, amica scomparsa proprio nelle acque della laguna, a cui abbiamo dedicato tanti racconti.